Ascolta.
Cade la luce soltanto,
non dona null’altro che
soffici odori fra i rami del
salice che senza saperlo lui
freme.
E un filo di fumo
s’insinua fra le lenzuola
stancante ed un copriletto
marcito.
È il lume,
il lume da solo e
rido beffardo
ai tuoi occhi insozzati dal
disappunto.
È il lume da solo che
danza, e l’occhio
ed il visto non hanno nessuna
distanza.