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Eufemia

Là a ottanta miglia, ti porta il Maestro
il sale trattiene ogni storia ogni gesto,
alla cala attraccati, troverai chi viene
da sette paesi per scambiare ogni bene

Con le casse già gonfie di agrumi e pistacchi
tra bazar dondolandi di prezzi vigliacchi
un ubriaco ti parla di scabbia e di amanti
di una sorella fedele, di tesori allettanti.

Scandisci il tuo sonno tra la pipa e il ricordo
che non farà mai unire chi sarà sordo
E dietro alla barca una storia che vola
troverai ad Eufemia con una sola parola.

Sotto i fuochi fumanti dagli zingari del porto
la memoria si fonde ad ogni equinozio
con le storie che ruba dal bazar dei racconti
a chi grida battaglia, a chi solca orizzonti

Ed ad ogni solstizio ritrai nella mente
una nuova sorella, un nuovo amante
E quando restando sveglio al dondolio del cammello
diventi un mercante del ricordo più bello
Od un vecchio ladrone di storie e poesia
che su fermano spesso qui ad Eufemia.