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Dedicata a mio Fratello__[Scusa se ti ho mangiato]__

Non tutte le persone
hanno da insegnare.
Forse, davvero, ti è rimasto
poco da imparare.
Questo ti fa male, lo so,
sei stato fin troppo curioso.
Ma ascolta questo mio borbottio:
abbiamo chiesto troppo
dalle tele, dalla gente
dai libri, dai libri
abbiamo chiesto troppe volte Dio.
Non ci basta, ogni orgasmo
guarda il successivo.
Il mondo sembra svelato
e ci fa schifo.
Io scrivo
in un angolino,
celato dall’anonimato,
con tono aggressivo
perché, in fin dei conti,
questo spazio è solo mio.
Tutto questo realizzo
grazie a questa poesia.
Questa, mia, non è arte,
questa è terapia.
Questo è il me birbante
che sente i bisogno
-straripante-
di chiederti cosa ti aspetti
da questa vita,
da questa poesia altalenante.