Risentirti è come invecchiare
di colpo
e rinascere giovane e belva
e scricchiolare al vento,
come una barca che affonda
in fiamme e sputa fumo,
il suo ultimo grido di vendetta.
La tua voce è la stridula melodia
che risveglia la danza frenetica
del serpente a sonagli
che ho in gola
e mi soffoca da secoli
assetato dei tuoi vili baci
e delle tue menzogne.
Risentirti è l’ultima sfida
e vorrei dannatamente sopraffarti
e incatenarti con la catene
che usavi per domarmi,
vorrei sfidarti e vincerti
dopo anni di silenzi,
rinunce, abbandoni,
perché ormai non ho più freni,
l’amore è come carta,
brucia
e quel che resta
è solo cenere.