F.121
Per S.
Un’anziana ucraina
a 90 anni
aspetta ancora la favola del papà.
Non vuole cedere la terra,
dunque deportato.
Morirà nelle braccia del gelo
siberiano
pensando alla sua bambina,
maledicendo il bastardo
rosso.
Che la terra che hai collettivizzato
ti sia pesante
come una favola mai terminata.
Pastello
Mi manchi di blu
pastello, non cielo
di occhi rugiada all’insù
di maree temporali nel gelo.
Di docili fiordi ciclici
che dentro me
fioriscono come salici
quando mi ricordo di te.
Mi manchi di blu pastello
anche se il giallo
era il tuo colore
preferito.
Infuso
Spiegami perché mi incantano
quelle senza perché
o motivo.
Spiegami perché io
senza tragedia non ci sto.
Spiegami perché riesco
a voler bene
solo ad occhi bugiardi ancora pozzanghere
passati di amarezza fuliggine
infusi di parole mai dette.
Spiegami perché sono
le streghe che io voglio,
che mi affeziono ad assenze e idee.
Infuso zenzero e arsenico – pizzica.
Bevanda assassina: mi disseto e vi adoro.
Eterno sacerdote di casi umani
Per S.
Un’anziana ucraina
a 90 anni
aspetta ancora la favola del papà.
Non vuole cedere la terra,
dunque deportato.
Morirà nelle braccia del gelo
siberiano
pensando alla sua bambina,
maledicendo il bastardo
rosso.
Che la terra che hai collettivizzato
ti sia pesante
come una favola mai terminata.