S.107
Abbandono
Un panorama luminoso e il cielo scuro
Pochi rumori e le giuste persone
Una leggera brezza solletica la cute
E detta il ritmo al verde circostante
Il bruciare di una cartina fa da basso
Ed in questa semplicità mi abbandono.
Come si fa a dimenticare?
Frequentemente penso a come si possa dimenticare
Non un avvenimento o un promemoria
Ma una vera e proprioa persona reale
Che trasmette insieme dolore e gioia
A volte lo scorrere del tempo aiuta
Alchè penso d’aver trovato la cura
Ma chiusi gl’occhi la vista si fa scura
Ed ogni farneticazione viene chiusa
E qui l’inconscio si manifesta nel sogno
Facendo breccia nelle mura del mi orgoglio
Ove seduto s’una panchina udisco dei passi
Veloci dalla mia parte avvicinarsi
Le sue braccia stringon forte il mio collo
Rapidamente riconosco il suo profumo
Forte con scia di dolcezza
Unguento da qualsiasi altra sciocchezza
D’un baleno scavalchi e negl’occhi tuoi guardo
Il chiaro riflesso d’un felice ragazzo
Che riesce a dimenticar ogni irrivelanza
Al sol sfiorar delle tue labbra
Sicchè l’occhio s’apre e mi sveglio
Col sorriso stampato e il core a lacrimare
E allora penso
Come si fa a dimenticare ?