Discorsi senza corsi
andati e poi ricorsi
Quotidianamente mente
la gente mentre
Le vene dei nostri polsi
tagliate dai rimorsi
Si aprono lentamente
nella calma apparente
Dell’amare senza opporsi
galleggiare senza sforzi
Nel mare senza corrente
dell’Io meno coerente
Siam spine senza dorsi
sporgenti senza porsi
Che il dubbio più attraente
è un Dio non vedente.