Il bacio del buio già bagna il mondo,
ora madidi sguazziamo nella notte
d’onice e cinabro. Il petrolio
vischioso maschera, inghiotte,
discretamente oblia le stelle.
Non posso vederti.
La memoria guida le mani sulle strade del tuo viso, e ciò che è celato
è la tua rivoluzione.
Al brodo primordiale della distruzione,
evoluzione e assoluzione
il mare assiste imperturbabile
dimentico delle lancette
intrise di latenza
sospese
sulle vestigia strinate.