Il mattino fece presto ad arrivare,
con la sua sveglia incessante.
E i pensieri assopiti della gente
scivolavano dalle finestre del cortile interno
bagnato dai colori pastello
della luce
sui mattoni.
Discreto,
dava il suo buongiorno ai suonatori in aspettativa
ai circensi dell’anima
alle mamme insonni
ed ai poeti della notte come noi.