Il Poeta scriveva della rosa
fissandone il profumo in versi eterni,
così vorrei io dir della tua bocca
perché fiorisca per tutti gli inverni
Pensando ingenuamente di esser forte
come un bimbo giocai con le sue spine,
distrattamente la colsi una notte,
bella mi ferì, ferendo le mie rime
Era un fiore selvaggio ed indomito
sconosciuto a noi violenti del mondo
Fui ebbro dei suoi fragili segreti
che come petali nel mio spirito
caddero in un abisso senza fondo
tagliandomi dentro, lievi e indiscreti