Aspetterò
Che la luna inizi a rilucere
E le cose proiettino
Ombre di cera e di latte
Le gocce scivolino nere
Salpino le foglie come chiatte
Festoni di comete fra le sfere
Usciremo nei boschi d’asfalto
Io e la mia fiumana
Di piccole creature immaginarie
Ma proprio per la loro finzione
Incapaci di non essere vere
Cavalcheremo delfini nella Senna
Spargeremo glitter sul cemento
Coriandoli alle case popolari
Pozzanghere anonime
Saranno scaglie di firmamento
Ed io, Titania fuori moda
Lascerò cadere
Piccoli ciottoli bianchi
Petali di rosa senza rovi
E qualche ovulo mascherato
Là dove struscio la mia coda
Nell’attesa che qualcuno
Li colga e li covi
E raggiunga la mia tana
Idratando i miei occhi stanchi
Col veleno da mezzana
Di una nuova alba
Dove riessere nessuno