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FLORA

Nel cuore

Porto tanti scompartimenti

Come cassette di sicurezza

Per separare tutti gli amanti

O per ogni sguardo che mi accarezzi

Nell’avvicendarsi dei tramonti

Mentre cammino

Finalmente (dopo mesi)

Sciolta dalle mie catene

Di femmina tenuta al guinzaglio

Di romanzi rosa e di candele

Di sguardi arrossiti nel ventaglio

E mi godo

Quest’immensa certezza

Di far arrossire gli uomini e le mele

Ad ogni alito di brezza

Ad ogni curva di spalle

Quanto è grande il presentimento

Di far esplodere corolle

Di annodare favelle

Di metter la fede a cimento

Con i tacchi a ritmo di habanera

Conquisto un po’ di brividi

Mentre va in scena la mia primavera

E ora non voglio nemmeno pensare

Al giorno in cui, sfiorita,

Ragionevole, dovrò scusarmi

Con tutti i cuori e le lapidi

Che ho lasciato a macerare