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IL SENSO DELL’UDITO

Vorrei fare l’amore con te

O anche solo con il suono della tua voce

Anzi pensandoci bene

Mi basterebbe sentirti dire

“C’è da pagare la corrente”

“Latte e zucchero nel caffè”

“Posso spegnere la luce”

Vorrei sedermi sulle tue elle

Dondolarmi sulle emme

Aspirare le tue ci

La tua bocca

Vorrei fosse il mio salvagente

Mentre galleggio a vista

Fra leviatani e meduse

Basterebbe poco

(Non romanze o serenate)

Sarebbe sufficiente

Sentirti pronunciare

Tutte le mie vocali inanellate

Ma siccome non è così

Mi tocca inventarmi delle scuse

E nel frattempo mi intrattengo

Con voci altrettanto misteriose

Che insegnano i verbi sulla Bbc