Mi hai regalato
Un bouquet di peonie sintetiche
Gialle come il mattino
Mi hai vezzeggiato
Con serrate carezze asfittiche
Rassicuranti come semolino
Mi hai attirato
Con puntuali occhiate cliniche
Sconcertanti come il destino
Mi hai baciato
Con voraci labbra anemiche
Soffici come budino
Mi hai ingannato
Con promesse vuote e bulimiche
Sillogismi da un indovino
Mi hai scaricato
Con frasi brevi ed ermetiche
Nell’attesa di un altro postino