S’aspettarono.
non sapevano far altro
che attendersi.
Lei si chiedeva se
lui la pensasse,
se solo una parte della sua mente
le appartenesse.
Lui, forse, faceva lo stesso
“o probabilmente no.” – diceva lei.
Finirono per far l’amore
con le ore ed i minuti,
dimenticandosi dei rispettivi volti.
Restò solo l’attesa senza fine
d’una chiamata,
d’un messaggio,
d’uno sguardo.
Ma i loro occhi non s’incontrarono più:
e, per la paura d’esser di troppo,
s’amarono tutta la vita
in un silenzio assordante.