Avrei voluto scrivere una poesia neoclassica,
E parlare di come, o Alda, mi hai plasmato da un pezzo di cera,
le mie membra non sarebbero state così statuarie, e i fauni,
di certo, non avrebbero cantato le mie lodi.
Ho parlato di un tempio, il mio, vuoto.
Ho parlato della mia anima, sorda.
Io le mie domande le pongo,
E tu insisti che non ci sono risposte ad esse,
La risposta è solo un passo in più verso di me,
Allontanarti dalle tue convinzioni, per trovarsi nel mezzo.
Voglio vomitare, e darti la colpa.