Guardo al mio futuro con le mani incrociate sopra il petto
già pronto in caso mi dovessero trovare
magari spiandomi dal buco della serratura
o intravedendomi nel riflesso della pioggia
che discende dagli occhi
quando si è tristi
Attendo e continuo a sperare nella liberazione di questo corpo troppo denso per questo pensiero così rarefatto
Guardo avanti e attendo, mischio questi due movimenti fino a fonderli
in un ricordo