Inciampo, all’improvviso, negli occhi di qualcuno
mentre cammino in bilico sui misteriosi fili del destino
mi ingarbuglio in timide e complicate trame (ragnatele di rugiada su ciuffi d’erba)
e osservo con pazienza il lento filare del telaio a basso liccio
che uccide all’inizio il filo di trama per poi rinascere arazzo.