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I tuoi occhi verdi azzurri blu marroni e gialli

Scende l’inverno, ma non più mi tange
Assopito nel cuore il freddo
D’una vita di colpe, colpi, corpi.
Il torpore mi attanaglia, ma sono viva
– mi ripeto e mi scuoto.

Sei gelida – mi dici e mi prendi le mani.

Mi vedi dentro o senti solo la superficie?
È un dubbio che mi porto dietro,
Da quando mi sfiorasti la prima volta
Con i tuoi occhi verdi azzurri blu marroni e gialli.

E forse non sai di tutte le volte che mi riparo
Nelle tue iridi quando piove dentro le mie,
Come quando nel letto tiro le coperte fin sopra le orecchie
E tu mi chiedi: che stai facendo?
Mi sto solo crogiolando in questo tepore
E prego – ti prego, Dio, anche se non credo –
Che non mi possa mai scaldare.

Magari questa è la nostra tacita promessa,
per non smettere mai di toccarmi.