Ma tu che ne sai,
di come responsabilmente stringe,
l’elastico dei giorni feriali
sul mio tratto gastrointestinale.
Ma tu che vuoi,
dalla mia voglia di giocare
con i mostri
a nascondino,
prima di dormire.
Ma tu chi sei,
e come ti permetti,
di nasconderti sotto il mio letto
rubando il posto
alle mie paure.