Costantemente immersi nella logica
Interrompo i vostri discorsi lineari
Con una dissertazione magica
Sui destini in crociati dei templari
Costantemente immersi nella logica
Interrompo i vostri discorsi lineari
Con una dissertazione magica
Sui destini in crociati dei templari
Cristoddio ma guarda come incombono
In questa città che non conosce vento
Schivi nella quotidianità,
Ci evitiamo,
Se possiamo non perdiamo
Quei due minuti inutili,
A salutarci
Quelle due ore utili,
A conoscerci.
–
Ma bastano alte vibrazioni
Un guasto al pullman,
Un cioccolatino esposto,
Un bicchiere di troppo,
–
Per scioglierci e stenderci al sole.
Il lamentoso logorroico
Si dipinge fresco eroico
Goditi l’infinito del cielo stellato
Scambiandolo per un torcicollo,
Sporcandoti di sabbia
Che ti si infila ovunque.
–
Per fare un bagno al tramonto
Ti dovrai far aspettare, solo
Non ci sarà il sole a scaldarti
Quando uscirai dal mare buio.
–
Avrai la tua storia d’amore,
La notte esplosiva di sesso,
Se ti metterai alla prova
Rischiando per una ragazza.
–
Per tuffarsi nello stupore
Ci vuole un bagno di sudore.
Sospendo l’attenzione
Dai dettagli del mondo
Per porla
Su di te
Su di te
Grava il peso,
La magnetizzazione
Del mio ago fremebondo.
Mi lancerei
In questa distesa
Di luce
Per te
Che non ti conosco
Sperante di poterti
Incontrare
Negli abissi
Di questa città
Così nuova
Ad ogni sguardo forestiero
–
Ieri era tempesta.
Oggi una quiete
Maledettamente romantica.
–
Il vento manda al diavolo
Un passato
Che può tornare
Il fiume non porta
Mai
Indietro
Niente e nessun attimo
–
Il tronco scorre
Sotto i miei occhi,
Si allontana
Inesorabilmente.
–
Il sole se ne va
E io lo aspetto
Fino al futuro.
Dall’autobus
Immerso nel picco di influenza,
Ti ho visto ferito
Nel fioco carruggio
Buttare per terra,
Calpestare senza clemenza
Le numerose rose
Che non sei riuscito
A vendere ieri
Sono sempre stato
Così suscettibile
Al Niente
Falsa quotidianità
Di chi lavora
Di chi non balla
Di chi cammina dritto
Di chi non vive.
Sottocoperta brulicano
Immagini esplosive,
Nostre oscurità,
Istinti.
Liberati dei vestiti
Torna nel ciclone.