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Guerra Santa

Costantemente immersi nella logica

Interrompo i vostri discorsi lineari

Con una dissertazione magica

Sui destini in crociati dei templari

Nuvole

Cristoddio ma guarda come incombono

In questa città che non conosce vento

Occasioni

Schivi nella quotidianità, 

Ci evitiamo,

Se possiamo non perdiamo

Quei due minuti inutili,

A salutarci

Quelle due ore utili,

A conoscerci.

Ma bastano alte vibrazioni

Un guasto al pullman,

Un cioccolatino esposto,

Un bicchiere di troppo,

Per scioglierci e stenderci al sole.

Non Sono Paranoico, ma…

Il lamentoso logorroico

Si dipinge fresco eroico

Pronto a lanciarti?

Goditi l’infinito del cielo stellato

Scambiandolo per un torcicollo,

Sporcandoti di sabbia

Che ti si infila ovunque.

Per fare un bagno al tramonto

Ti dovrai far aspettare, solo

Non ci sarà il sole a scaldarti 

Quando uscirai dal mare buio.

Avrai la tua storia d’amore,

La notte esplosiva di sesso,

Se ti metterai alla prova

Rischiando per una ragazza.

Per tuffarsi nello stupore

Ci vuole un bagno di sudore.

Signori, avevate la mia curiosità

Sospendo l’attenzione 

Dai dettagli del mondo

Per porla 

Su di te

Su di te

Grava il peso,

La magnetizzazione

Del mio ago fremebondo.

Faccio il bagno nei riflessi

Mi lancerei

In questa distesa

Di luce 

Per te

Che non ti conosco

Sperante di poterti

Incontrare

Negli abissi

Di questa città 

Così nuova

Ad ogni sguardo forestiero

Ieri era tempesta.

Oggi una quiete 

Maledettamente romantica.

Il vento manda al diavolo

Un passato

Che può tornare

Il fiume non porta

Mai

Indietro

Niente e nessun attimo

Il tronco scorre

Sotto i miei occhi,

Si allontana 

Inesorabilmente.

Il sole se ne va

E io lo aspetto 

Fino al futuro.

15 Febbraio

Dall’autobus

Immerso nel picco di influenza,

Ti ho visto ferito

Nel fioco carruggio

Buttare per terra,

Calpestare senza clemenza

Le numerose rose

Che non sei riuscito

A vendere ieri

Esposto

Sono sempre stato

Così suscettibile

Al Niente

 

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Falsa quotidianità

Di chi lavora

Di chi non balla

Di chi cammina dritto

Di chi non vive.

 

Sottocoperta brulicano

Immagini esplosive,

Nostre oscurità,

Istinti.

 

Liberati dei vestiti

Torna nel ciclone.