Improvvisa come una saetta
hai attirato la mia attenzione
colpito e abbattuto
come il tronco squarciato dal fulmine
un fascio del tuo chiarore mi ha illuminato
raggiante,
esistenza astratta,
talmente perfetta da sembrare irreale
nulla per me risulta così interessante da scoprire
mutevole,
come le stagioni:
bianca e candida neve
sono i sorrisi
folate di gelido vento
i tuoi capelli mossi
alberi in fiore
il tuo dolce profumo
lunghe e torride giornate
il conforto nelle tue parole
distese di grano maturo
i biondi capelli
gusci di castagna
occhi marroni;
da esistenza astratta
sei diventata reale,
bellissima
in tutte le sfumature
in tutte le stagioni
e io
lentamente
come lo scorrere del tempo
mi innamoro.