Questa notte sul ponte desolato
potevo udire i passi delle nostre anime.
Il desiderio di conoscerti è insanabile lo so.
La brama sovrasta l’inarrivabile volontà.
L’intreccio involontario delle nostre mani,
specchio della mente, rinfranca le pene.
In quel tocco rivedo il bene del mondo.
Ti ho regalato la luce della speranza,
Ti ho regalato il potere di togliermi la vita.
Corro nel letto tra coperte ingombranti,
e con l’occhio fuggo attraverso il vetro.
Il temporale mi richiama il suo odore.
Vorrei poter vedere i tuoi occhi, tenerti per mano
Sentire il tuo cuore, in questo inferno
composto di interminabili attimo di solitudine.
Non ti vedo, ma ti voglio
Non so dove sei, ma so
il profumo dei tuoi passi.
Non so se un giorno mi vedrai,
ma io di sicuro vedrò te.
Non posso essere libero.
Non posso toccare le tue mani,
sentire il tuo passato.
Non posso ascoltarti.
Nasco per prepararmi alla morte.
Con o senza te.
Mi manca l’amore
quello vero, dove puoi
dove sei e dove siete.
Mi manca come se
mancasse il bianco.
Cerco di capire dove risiede l’errore.
Vorrei vivere vicino ad un porto.
Come le onde, le città di mare
ritrovano l’amore.