Esser pronto a lasciare una pagina vuota
per concludere al meglio l’esecuzione:
Musica.
Esser pronto a lasciare una pagina vuota
per concludere al meglio l’esecuzione:
Musica.
Apparsi sotto la neve,
Scomparsi quando si è sciolta.
Posso entrare?
Ero solito piangere gocce salate,
ma non coglievo il Dharma:
Tsukuyomi.
Adesso che riesco a vedere
chiaramente attraverso l’oscurità
le lacrime si sono tinte di rosso:
Amaterasu.
Il viaggio continua.
Il fuoco di Giovanna d’Arco
manda avanti il castello,
da solo,
ma l’astenia è venuta a bussare alla porta
ed è entrata, senza chiedere permesso.
Ora come non mai ho bisogno di lei.
Io come Calcifer:
in cerca di un pneuma
dalla mia Sophie.
Lascio che vecchie emozioni riecheggino in me.
Solo un nuovo timore da vincere:
Faremo nuovi colori assieme o
Mi ritroverò da solo tra il bianco e il nero?
Con l’Occhio aperto
non c’è differenza:
polline o neve.
Non ignorare la Farfalla Bianca
se decide di vivere con te
l’unico giorno della sua vita.
Ho iniziato a vivere
quando ho capito
che tu e la musica
avete la stessa essenza:
respiri.
Lei che li da,
tu che li togli.
Che forse il nostro Mondo
non è altro che uno dei tanti bar
nella città chiamata Universo,
dove la sera Dio trova rifugio
per avere un momento di riposo
e bere amari alcolici confortanti,
mentre dal suo sgabello accanto al bancone
guarda noi,
ubriachi che ballano
cercando di non perdere l’Equilibrio.
“Giornata difficile?”
“Già…io non vi capisco, voi esseri umani.”
“Sai, forse non è colpa tua.”
“Sai, forse non è nemmeno colpa vostra…
Dammene un altro, Joe.”