Il treno è passato
L’ho perso
Ti ho persa
Ma dopo la notte
arriva
il giorno.
E un altro treno
in stazione
fermerà.
G.210
Bourbon
Mi hai lasciato
col cuore alticcio.
Ora vivo
sbornie perenni.
Cuore nudo
Prendimi le mani
e spogliami
il cuore.
Gioco
Quando giochiamo
tu vinci
ed io
mi lecco le ferite.
Giorni crudi
Si muovono,
grigiaie giocondità
nel lento passo del silenzio,
su sentieri distici
sbavati dal tempo.
Scorgono
scheletrici ruderi
di casupole
in rocce gregarie,
levigate
da venti dell’est,
vissute
da volti scarni
scavati dall’inerzia
del loro limbo.
E di crepacci
abissali
vuoti gli occhi,
in cerca di luce.
Erano giorni crudi.
Giardino dell’Eden
Ho coltivato un fiore
per ogni bacio
che avrei voluto darti.
Oggi vivo nel giardino più
grande del mondo
perché le nostre labbra
non si sono mai sfiorate.
Dormiveglia quotidiana
Vivo di sogni
in cui sei mia.
La quotidianità
è un incubo
incessante.
Perdersi
A cosa serve
perdersi nei
tramonti.
Quando ci si può
perdere nei tuoi
occhi.
Letto vuoto
Eravamo
carne.
Ma soprattutto
respiri.
Orizzonte
Vorrei essere
la libertà che cerchi
quando scruti
il mare.