non ho colini nei cassetti
amo la polpa d’ogni frutto
dà sapore
ai miei pensieri d’ignoranza
G.26
Senza filtro
quando chiederai cos’è
non saprò risponderti
ma la meraviglia e la gioia
proverò a descriverle
vivi #2
Succhiami il sangue
ed estrai tutto il bromuro
che da tempo mi inibisce
Palesami il dolore
come se fossi un veterano vissuto
nel ricordo del terrore
Mostrami il colore
delle primavere
di salate pianure
Cosa ti ferma?
Vivere attimi crudi
dipinti da sangue tiepido,
d’acquolina ammuffita che
è tempo d’ingoiare
e darsi da fare
vivi #1
Saprete nulla
imparerete poco
crederete in voi
morirete
Sapranno tutto
Impareranno nulla
conosceranno noi
moriranno
Impareremo tutto
sapremo nulla
conosceremo noi stessi
moriremo vivi
Essere ottimisti
positivi,
realisti
almeno più di prima.
Avevo imparato
ad essere felice
a fidarmi della gente
a credere in ciò che dice,
a sorridere
anche se in contrasto, il mio pensiero
scansa, per non scontrarmi.
Questo è
ciò che ero
ora mai più
Nero, amaro
caffè in tazzina
sorseggio in pigiama
sul balcone di casa
guardando al giorno arrivato
all’orizzonte dei miei pensieri
Copyright
alla morte, gli artisti
pagheranno i diritti a Dio
Vorrei insegnarti qualcosa,
ma non l’ho mai imparata,
dirti che la poesia va letta
e non ascoltata,
ma non saprei spiegarti
il perché delle cose
delle corse affannose
dell’emozione che scorre
in vene da esporre
come trofei di caccia
in cima a una torre.
Vorrei insegnarti ma
l’unica cosa che ho imparato
è la relatività nella mia testa,
cesta di pensieri in festa
dialogo armonico
di tempesta
Io e Lui
Sporcami
e non avrai sporcato
Stuprami
e non avrai stuprato
Parla bene o male di me
e di me avrai parlato
Guarda alle mie spalle
e vedrai chi me le guarda
da chi sono sostentato
separato e unito a me
da un invisibile strato
Cade lui Cado io
Cado io Cade lui
Strappami
e non sarò passato inosservato
Pendo
il frutto di emozioni
intrecciandosi
con passioni
dà un senso
alle azioni
passate
dimenticate
solo nel presente
completate
attraverso un’altra vita
dipendendo dal passato
anche se indipendenti
il futuro dipende da noi
noi che siamo il presente pendente tra il chiodo che ci tiene e il suolo che stiamo cercando