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Nelle mattine fredde

Se nelle mattine fredde,

Senza il conforto della notte,

Le nuvole tappezzano il cielo

E la sveglia assidua 

                                 chiama  il risveglio

 

Il caffè é bruciato,

La brioche secca,

E l’autobus non passa

 

Se nella mattine fredde,

Sono un naufrago

Stanco di vivere,

E i tuoi occhi infiniti

                             chiamano il risveglio

Buongiorno mondo.

Soli sulle strade

Come punti in una frase

 

Ci perdiamo e ci troviamo

Alla fine del tempo.

Vele strappate

I sogni conoscono la fine
Non raccontano l’inizio
Quelli infranti galleggiano
Come navi abbandonate

Una foschia di lacrime
Avvolge i loro scafi
Il vento più non gonfia
Le vele ormai strappate

E lasciando resti nel mare
E bocche piene di fame
Questa realtà se li divora.

 

Perpetuo è il desiderio umano perché del sognare la mente mai è sazia, ma questa realtà, affamata di disgrazie ed insuccessi, è sempre la bestia più feroce.

Senz’ali

Come può
Un fiore senza petali
Un cielo senza stelle
Un calice senza vino

Non c’è vita
In un letto spoglio
In un cerchio vuoto
In un amore spento

Come può una farfalla

volare con una sola ala.
La sua natura è danzare
libera in mezzo ai fiori,
ma adesso come può,
ma adesso

cosa gli rimane.

La Domenica mattina

L’odore del ragù

 

E per me è già poesia.

Calice di lacrime

Brindando alla primavera

Le tue lacrime nel mio calice

Come veleno di cobra

Come latte di oleandri

 

Si mischiano al dolce vino

Si mischiano al freddo sangue

Marinai sulla barca di Caronte

Sbeffeggiano la mia fine.

Ho dormito sul tuo petto, ho il collo incriccato e l’anima leggera.

Le mani si sfiorano, le labbra si mordono

Steso sulla panchina

Come gl’angeli sulle nuvole

Ho la testa sui tuoi jeans

E i pensieri già nel tuo letto

 

Le mani si sfiorano

Le labbra si mordono

 

Come immersi nel nulla

Navigo nel tuo sguardo

Tanto di tutto il resto

Non me ne fotte un cazzo

Gocce di noia

Nei giorni in cui

il tempo è codardo,

Sgrondano in me,

gocce di noia.

Brontolo e sbuffo,

ancora lì è la lancetta,

È lama per la mente,

assottiglia pensieri.

 

Assurda perfezione

E se fosse già

Dentro di noi

Questa assurda perfezione

A cui tanto ambisce l’uomo?

 

L’egoismo e la bramosia

Avrebbero già corroso

Questo assurdo concetto

 

Imperfetto

Già alla prima lettera che ho concepito