L’essere umano desidera sempre quello che non ha
mi disse un fascinatore
un artista dell’immagine che lavora sulle insicurezze altrui.
Guardati allo specchio
cosa ti sembra
il modo in cui ti vedono gli altri?
Me lo chiedo tutte le mattine
quando sono solo e nessuno mi vede
la sera a letto
prima di chiudere gli occhi
me lo chiedo tanto che ho iniziato a leggere libri
a leggere sempre per distrarmi, per non pensarci.
Quando mi sveglio penso a quello che vedono gli altri:
e parlo di quello che viene da dentro, del mio essere
perché non mi sono mai curato dell’immagine.
Ho iniziato a mettere camicie, a farmi tagliare i capelli con cura nei dettagli
per la paura che liberato
quello che c’è, dentro
sia quasi meglio che mi guardino il colore della cravatta
sia anche mal abbinato.