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Leggerezza di vita

D’infanzia mi si colora la mente

di fiori bianchi su verdi foglie

e il profumo di rincospermo mi abbraccia le guance.

 

Le magnolie, figlie di giganti

svettano sulle mie lentiggini estive

ad ombreggiare i miei pensieri di giochi e di lago.

 

Ma adesso

nell’urbana distrazione della vita

prendono posto grigi baluardi di vetro

emblema della noia umana.

 

Mentre tutti si dimenticano il sapore dei colori

solo il glicine sopravvive

a legare nelle miti notti di maggio

i pensieri delle persone

che ancora ricordano l’odore della leggerezza di vita.

Mi rendi felice

Mi rendi felice

come quel momento prima di soffiare le candeline

dove con lo sguardo perso nel fuoco

la mente si spegne e inizi a sognare.

CQAM

Come quando a Milano

con le mani piene di colla

si accendono di colpo i lampioni di mattina

e gli uccellini iniziano a svegliarsi,

mi sento immerso nello scorrere del tempo

come un pesce che realizza di nuotare nel mare.

 

e sorrido

 

Come quando ti rubo uno sguardo,

percepisco la concretezza dei tuoi respiri

e capisco che non c’è modo di vivere che mi renda più felice

 

con te.

Le mie labbra ormai imitano le tue

giunte da lontano a tuffarsi nel tuo lago

ed abbracciarsi dell’etere della notte.

 

Ma attendono

in quel millimetro che separa la vira dalla noia

per ricordare il motivo del loro viaggio.

 

Solo poi, nel silenzio dei caldi respiri

annegano insieme

nella danza dei nostri sapori.

Come neve

che attende il tramonto per tornare più forte,

lasciami rinnovare quel nostro primo bacio

che aspetta ogni notte

le labbra su cui scolpirsi.

E in fondo che male c’è

E in fondo che male c’è

se ogni giorno ti dicessi

che sei il motivo delle mie lacrime

delle mie risate

delle mie arrabbiature

delle mie gioie.

 

Forse è solo perché abbiamo paura di perderlo

 

ma oggi non importa

 

oggi avevo proprio voglia di dirtelo.

Vorrei fossimo
come Miri e Oz
a ballare sotto la pioggia
nella poesia delle cose che accadono

L’amore è come un molo al tramonto, prima o poi arriva il freddo

Il passato mi tormenta, il futuro mi spaventa

Non sarò mai poeta ma tu sarai sempre poesia