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Tempi avversi, dolci versi.

Momenti diversi, meglio volersi.

Amorino

Saetti assai di fretta, Amorino.
Se passo voli basso. Dispettoso!
Nascondi lo strale, fai l’occhiolino
e poi ancora nel mondo burrascoso.

Di scherzare ormai non ho più voglia,
sai bene tu che leggi i miei sogni
come pagine di un libro da poco.

Ma un libro con foga male si sfoglia
e tempo non dai ad altrui bisogni

se non per dar ghiaccio a chi chiede fuoco.

Scrivo, brucio e immolo versi
scrivo su carta come s’usa,
li brucio perché non dispersi
ma immolati sian alla musa

Turno L

Svettando da questa insolita banchina
le spire e il lume del monte che penso
– dicono – serva all’orientamento
di vaghi voli
intercontinentali / locali / di quartiere

 

Dentro; il silenzio si nasconde appena
ed è curioso
ché di voci ne vedo in quantità
di mete, fermate
aperture prossime

 

Sono già le 2:27 l’Elba parte a breve
e breve passo ugualmente mi
separa pensate
dalle profonde montagne
alle cieche pianure
doni e carteggi e passi meno brevi

 

“L’era meglio morì da cuccioli
porta’i via ‘ome i ranuncoli”
Ugo beccheggia
Selene s’accorge e ammara
su questi quieti via vai
e il lume ecco si spenge

Vedo la terra smossa
la vedova altera e scossa
le apprendiste prefiche
e le professioniste
mio padre il Padre un padre
con le offerte le offese
i sandali tolti che
metaforicamente
reali il pittore indaff-
( -arato il campo bianco
nero come già il mio )
tratteggia in mente sì
sù sopra non il mio corpo bensì
il Corpo, il doppiofondo del bicchiere
foglie e pelli secche in via Calzaiuoli – come
sono volate fin lì? – lì sì né sù né giù ma
tra le pagine ingiallite ad ingiallirsi ecco sì
il Corpo accennato e vi giuro che piccolo
si è fatto, come una promessa
piccolo e comodo nella terra smossa.

A good friend

I took chess classes
from Death herself.
She is a good friend,
doesn’t speak much and doesn’t forget.

If you see her crossing the fields on the hill’s top
or drinking coffee in a coffee shop
or waiting for the tram at the stop
say hello and tell her – hi, sister -,

she will shake her bag full of coins
and her bowed head that is merely in sight
– not now – she will whisper – i am busy -;
the knucklebones and a parchment in hand.

I smile, usually, and flatter myself
that i am safe from the roll of the dice
just because i confine that thought
into this match that is put on hold.

Translated by:  L.128

Per un po’ di vino

Colpevole il sonno, complice il rosso
sacro, l’acquasantiere di seguito,
giudice il volgo del decoro al soldo,
la piazza il tribunale come già fu

di colpo mi scrollo l’afa di dosso
il corpo affonda il disgusto tacito
della folla che m’assale -manigoldo!-

-Chi? Io? Macchè, piuttosto guardate lassù
vive chi ci governa col dejavu:

beato il reo che ne fa sua virtù-.

DADI

Dettero agli uomini la passione
e trasformarono il tempo in tempio,
dettero agli uomini l’ossessione
e trasformarono un ponte in monte.

L’Uomo del tempo è prigioniero:
l’uomo del tempio era un gigante
l’uomo del ponte aveva lo sguardo leggero
l’uomo del monte aveva la mano tremante.

Il tempio di gigli si tinse
il tempo di pioggia si colorò
il monte di neve si dipinse
il ponte di sangue si macchiò.

Di questa vita un gioco assurdo
i dadi in mano agli uomini,
di questa notte un triste assolo
due stelle in grembo al cielo.

A malapena ricordo
le buche d’asfalto sulla strada per camera tua
[ la crepata;
l’abisso;
la lieve;
la toppata;
quella che d’estate è soltanto un miraggio
[ la schiena di donna;
la timida;
l’erbosa;
l’inondata;
la tanto attesa davanti alla porta

Questa estate sono sparite
cancellate da una coperta di crine come a dire
– sia tutto tra noi tranne disprezzo e lascito –
come a dire che la parola
[ “compagna” ] [ companio – colui che ha il pane, la forza, la vita, insomma, in comune ]
non sia spezzare il pane
e farne fette spesse
e farne bocconi
e farne briciole
e farne parte infine
piuttosto condividere la fame
e la sete
e la fama e la
quiete e le
droghe e la pece che si accumula troppo volentieri sugli occhi

Come a dire che non è poesia ciò che ti risparmio
bensì un patto
come quello tra il bambino e il granchietto prigioniero del secchiello
una promessa libertà al termine dei giochi

Spighe e lumache –
le loro tenui scie
sui muri accesi

 

小麦の穂とかたつむり

ほのかな跡

光燃ゆる壁に

D.85訳