Niente.
Questo è ciò che faccio,
niente.
Non c’è chi si preoccupi
della mia occupazione.
Deglutisco i sogni
per il futuro,
già masticato nel passato e
vomito disillusione nel presente.
Rimbalzo dal grigio al nero
con un cappio alla gola.
(penso)
“E tu che fai?”