Soffoca le grida nel cuscino
forse dormirai meglio.
Il sale che berrai,
sarà sonnifero
e al mattino
avrai dimenticato tutto.
Se i sogni te lo impediranno,
prima o poi,
smetterai di sognare.
Soffoca le grida nel cuscino
forse dormirai meglio.
Il sale che berrai,
sarà sonnifero
e al mattino
avrai dimenticato tutto.
Se i sogni te lo impediranno,
prima o poi,
smetterai di sognare.
Os nossos rios
correm rápidos.
O teu mais
do que o meu.
Correm separados
agora perdidos,
como lágrimas na chuva.
Mas um dia, talvez
se reunirão
no mar infinito
da vida,
para se juntar
novamente
numa água só.
– promettimelo! –
dicevi
ma
divisi dallo spazio
presi dai giorni
dimenticheremo
ciò che ci siamo promessi.
C’è tempesta
nei tuoi occhi
che possiedono il mio spirito
risvegliato.
Ora sono tuoi anche i miei.
Perché i miei occhi
stanno nei tuoi che,
ormai stanchi,
mi appartengono.
Il suo corpo
è carne putrida
in pasto
agli avvoltoi,
non le appartiene più
è ormai tardi
Contigo.
Agora.
Contigo neste dia
de Sol.
Porque hoje posso
não me lembrar
do passado.
Porque é sò rir,
contigo.
Agora.
Amanhã já não sei.
vou embora
e não volto mais.
Dói.
Dói-me porque está
estragado.
Isto sempre depende
de mim,
que não sei estar
vestida,
que cada vez
apresento o meu corpo
à chuva.
Muda o céu
mas não a chuva.
E ainda não tenho aprendido
qual é o lugar
onde poder esconder-me
para não me molhar.
ieri è piovuto,
la neve s’è sciolta
e come lei,
come anni fa
mi sciolgo di nuovo
ancora
mi sciolgo in lacrime
scorro lungo i marciapiedi
e facilmente
finisco nel buio del profondo.
e ho di nuovo paura
ancora
batto le mani
e tu non ci sei.
chiudo gli occhi
e ricordo di te.
il nostro filo si è rotto
ed io ancora non trovo
la parte che mi spetta
per poter fare un nuovo nodo.
batte.
nessun’altra funzione
se non quella vitale.
batte.
mai un sussulto,
mai un trasporto.
batte.
a volte m’illudo
credendo in un’emozione.
batte.
e il vuoto che porta in sé
lo rende pesante.