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Salento

The Sea
The Sea
The Waves
The Sea
White
Blue
The Smell
The Sound
The Sea
Is The Meaning that simple?

Quella notte
tra le tue stanze
quasi ho pensato
che i tuoi corridoi
combaciassero con le mie calli;

ora rimango
con il nostro fiore morto in grembo
ucciso da me,
entro 120 ore.

Rugosa e stanca
Da quando so che l’amore finisce.

Ora con il petto di ghiaccio
vomito gia’
il presagio della tua assenza

e non ci siamo ancora amati.

Si riparte dal dolore
con occhi guardinghi
in anfratti bui e spaventosi

Si procede
raccogliendo i frammenti
assemblandoli
a gemme preziose e sconosciute

Si conclude col sollievo
di non temere
anche l’angolo più nero

Assordante il frastuono
della mia anima
sfracellata
tra le tue mani rosse e incoscienti.

Nella nostra Choeung Ek
solo gli alberi
sapranno perdonare
questo ennesimo massacro.

Dei nostri squarci
colmi dell’amore piu’ puro
rimangono ora
solitari crateri

Di ceneri posticce
come una Fenice
ancora
un respiro.

Ancora una volta
vittima d’empatia
e schiava d’un orgasmo

Mi fa male tutto.
Nell’eco d’ossa spezzate
anche una goccia di pioggia
può essere fatale

Giacciono
accatastati in garage
solitari frammenti
di vita
ormai senza padrone.
La casa
ora smantellata,
sussurra antiche storie
di figli
figli di figli
nonni
nipoti
regali sotto l’albero
e ginocchia sbucciate.
Tacciono gli armadi
custodi di segreti
e odori
che non sono più.
Solo il giardino
continua a germogliare,
invano infatti
la rigogliosa salvia
attende paziente
il suo custode.
Cade a terra
il secco melograno
piange
consapevole di
quant’è crudele
e inevitabile
il non essere.