“Io non mi fido di te”
Questo mi hai scritto ieri.
Pensi che sia tornato
per riavere il tuo corpo
per essere nuovamente cullato dai nostri riti
perché è arrivato l’autunno e si starebbe di nuovo bene in macchina adesso…
Mi hai rimproverato
di averti messo da parte con fare egoista
quando ad essere partita
gridando
“Voglio essere liberaaaaaaa….” sei stata tu.
“Non temere”, questo vorrei dirti.
Non sono qui
per tornare dove eravamo,
chi eravamo
se non è quello che vuoi…
Sono qui perché ho bisogno di quella fiducia.
Sapere che tutte le cose belle che mi hai detto
le pensavi e le pensi ancora.
Che aldilà della rabbia,
della delusione del momento,
non ti sei sbagliata su chi sono.
Io so chi sei..
Porto il tuo braccialetto rosso al polso per questo.
Non porto il simbolo di una bugiarda
o di una opportunista.
Io so di portare la catena più leggera del mondo,
un filo rossoamore che mi lega a te
anche quando non ci sei
come se ogni filo fosse costituito dai baci, dalle carezze, dalle parole, dai fiori, dagli sguardi che ci siamo scambiati in questi mesi.
Io ho avuto paura di stare male
ma non ho perso fiducia in te
in noi.