13 OTTOBRE (questa non è per voi)
Ripeto il tuo nome
come un ossessa
solo per estinguerne
il senso
Ma non mi accontento di questo
e
spesso il tuo nome violento
dandolo a sconosciuti dell’ultim’ora
a una panchina
perfino a una suora una volta
Ti strappo anche l’immagine
ti riduco in brandelli
attaccato come mucillagine
ai miei fardelli
te ne rimani li penzoloni
a sentir le mie psicotiche ripetizioni.
Ogni 13 ottobre
io uccido
il tuo nome.
il tuo nome
il tuo nome
il tuo nome.
In mio nome.