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R.11

salute

Aiuto aiuto!

Mio figlio è intossicato

dal fegato ai reni

me lo hanno avvelenato

poi di polveri i polmoni

son comunque colmi

 

Ma questo non è il peggio

qui non si son fermati!

Spazzatura ha attraversato

le povere budella

che di tutto hanno assorbito

finchè il corpo ha risentito.

 

Ed ecco, gli eroi:

abbiam la soluzione!

Le medicine! che del malanno

fan sostituzione.

Ma siamo noi gli stolti?

O lor son truffatori?

 

Deliranti, cani, venite allo scoperto.

A quella persona

si volge alla stella

che la notte è si bella

e porta passione.

Di questo il rancore ancora portiamo

di questo all’Iddio non ci giudichiamo.

 

A quei  lazzaroni

che la notte fa forti

 son sol paraventi

per noi pochi ladroni.

A quelle persone che talvolta sfruttiamo

e delle esperienze sovente impariamo.

La ninfa natura

i problemi ti eclissa

è della sua linfa

che nutre e ti cura

 

Davanti alla musa

noi già ritorniamo

a comprendere l’io

ed il niente che siamo

 

Disposizione

La sua presenza è calma

in quiete, pensa.

La sua mancanza irrita

la mente, che osserva.

E’ grazie a lei che che noi arriviamo,

in vetta al cocuzzolo o a gettar l’amo.

Ci rende introspettivi, silenziosi,talvolta anche noiosi.

Ancora se manca tristezza traspare,

da trotti di rabbia si fa trascinare.

E’ la Pazienza, lei definita, come presenza mai realizzata

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