D Ricordi le pagine scritte a due mani che si concludono col tuo nome e un ti amo come amo un’alba rubata ?
Mio Le mie lacrime la filigrana della mia carta Il mio sangue l’inchiostro della mia penna Così scrivo l’inno al mio dolore per te non mia
Noctŭvĭgĭlus Se non t’avessi conosciuta t’avrei inventata perché sapere che esiste al mondo uno spiraglio di bellezza qual tu sei fa leggero il passar qui il mio tempo. E tu ci sei.