LUNA PIENA
Hai curato
tutto ciò
che era rotto
e poi, in un attimo,
l’hai frantumato
peggio di prima.
Arianna
pubblicato il 7 Aprile 2024
alle
03:41
Libro degli ospiti
6411 messaggi.
esplodono emozioni cotonate
lungamente operano
sopra impalcature lucide e perfette.
Mare mosso d’infanzia
mi tormenta le tempie:
accelera il moto incostante della comprensione
travolto:
ritrovo frammenti d’un riflesso incantevole
immobile in quell’angolo di specchio.
Una fotografia
dinamica ed eterna:
non mi riconosco, se mi vedo,
e mi perdo
girovagando smarrito.
Sento e vivo, minuziosamente,
sensazioni che non m’appartengono:
come un filo elettrico
schiacciato da una grossa scarpa
di cui avverto la pressione.
E si muove, mi schiaccia
s’accomoda e, finalmente,
d’un tratto,
Libero dalla morsa!
Mi sento ancora filo
ancor schiacciato
ancora conduttore.
Contagiato.
lungamente operano
sopra impalcature lucide e perfette.
Mare mosso d’infanzia
mi tormenta le tempie:
accelera il moto incostante della comprensione
travolto:
ritrovo frammenti d’un riflesso incantevole
immobile in quell’angolo di specchio.
Una fotografia
dinamica ed eterna:
non mi riconosco, se mi vedo,
e mi perdo
girovagando smarrito.
Sento e vivo, minuziosamente,
sensazioni che non m’appartengono:
come un filo elettrico
schiacciato da una grossa scarpa
di cui avverto la pressione.
E si muove, mi schiaccia
s’accomoda e, finalmente,
d’un tratto,
Libero dalla morsa!
Mi sento ancora filo
ancor schiacciato
ancora conduttore.
Contagiato.
Ciao
Pensavo di aver visto tutto
e poi ho incontrato il mio ricordo
di me niente
di te altro e poi buio
perchè?
Ho perso il giorno
l'adesso è fuio
e poi ho incontrato il mio ricordo
di me niente
di te altro e poi buio
perchè?
Ho perso il giorno
l'adesso è fuio
Mi chiamo Anna dagli Stati Uniti. Vorrei che il dottor Ringraziasse Azen del Sacred Temple per aver riportato la pace nel matrimonio. Ted, mio marito da tre anni, mi ha tradito, ha rinnegato i nostri voti matrimoniali e ha mostrato poca o nessuna considerazione per i bambini. Non è più interessato a me e voleva il divorzio. Sono rimasto scioccato dal fatto di aver pianto giorno e notte per mesi. Mi sono imbattuto in un articolo in cui il Dr. Azen ha salvato problemi simili ai miei. Utilizzando l'indirizzo email e il contatto WhatsApp indicati, gli ho inviato un messaggio spiegando il mio problema. Mi guardò e disse a mio marito di tornare a casa. Ho fatto tutto quello che mi ha chiesto. Pochi giorni dopo, verso mezzogiorno, mio marito bussò alla mia porta. Oggi siamo una famiglia felice. In segno di gratitudine al Dr. Azen, vorrei indirizzarlo a chiunque abbia difficoltà e sfide di salute, nel matrimonio e a chiunque possa contattarlo via e-mail all'indirizzo dr.azensacredtemple@gmail.com
Auguri a tutti i papà siano accanto a noi siano lontani da noi.
Vorrei che l'ìmpeto del vento continuasse a dislocare i tuoi sogni verso realtà sconfinate.
Vorrei che questi sogni non si corrodano dinanzi alla bramosia con la quale il tempo si impadronisce delle tue disillusioni immaginarie.
Vorrei sapere di te, del tuo quotidiano, della dimensione più o meno influente del tuo circostante.
Spero tu stia bene, spero tu sorrida spesso.
Sei nei miei pensieri, oggi come ieri, domani e sempre.
G.
Vorrei che questi sogni non si corrodano dinanzi alla bramosia con la quale il tempo si impadronisce delle tue disillusioni immaginarie.
Vorrei sapere di te, del tuo quotidiano, della dimensione più o meno influente del tuo circostante.
Spero tu stia bene, spero tu sorrida spesso.
Sei nei miei pensieri, oggi come ieri, domani e sempre.
G.
VERSO LA PRIMAVERA
Sotto il cielo grigio di marzo,
Tra le gocce di pioggia che danzano,
La natura sussurra la sua rinascita,
In un abbraccio quasi primaverile.
I fiori timidi spuntano dal suolo,
Colorando il mondo di sfumature pastello,
Mentre l' aria fresca e profumata
Porta promesse di giorni più caldi.
Gli alberi, con le loro gemme bagnate,
Si preparano a vestire nuovi abiti verdi,
E gli uccelli, tra le nuvole in viaggio,
Intonano melodie si speranza e si pace.
La pioggia, come un velo di perle,
Adorna ogni foglia, ogni petalo,
E la terra, assestata, beve con gioia
Nutrendo la vita che presto esploderà.
Così, in questa quiete piovosa,
La primavera si fa strada, silenziosa,
E il cuore, al ritmo della natura,
Sente il pulsare di un nuovo inizio.
Sotto il cielo grigio di marzo,
Tra le gocce di pioggia che danzano,
La natura sussurra la sua rinascita,
In un abbraccio quasi primaverile.
I fiori timidi spuntano dal suolo,
Colorando il mondo di sfumature pastello,
Mentre l' aria fresca e profumata
Porta promesse di giorni più caldi.
Gli alberi, con le loro gemme bagnate,
Si preparano a vestire nuovi abiti verdi,
E gli uccelli, tra le nuvole in viaggio,
Intonano melodie si speranza e si pace.
La pioggia, come un velo di perle,
Adorna ogni foglia, ogni petalo,
E la terra, assestata, beve con gioia
Nutrendo la vita che presto esploderà.
Così, in questa quiete piovosa,
La primavera si fa strada, silenziosa,
E il cuore, al ritmo della natura,
Sente il pulsare di un nuovo inizio.
iL TEMPO NON LO FERMO PIÙ
Il tempo non lo fermo più:
Non so come si fa.
Se il tempo passa, tu
Vedi un' infinità
Di pensieri passarti davanti.
Non so dirti quali sono
E nemmeno quanti,
Ma so che sono
Sogni speranze attese
Di qualcosa che non so.
Attese
Che se andranno in porto non so.
Ma io non mi arrendo.
Combatto
Finché posso. Io mi sorprendo
Di quanto mi adatto
Alla vita senza rinunciare
Ai sogni, e pure
Senza farmi sopraffare
Da cento paure.
Il tempo non lo fermo più:
Non so come si fa.
Se il tempo passa, tu
Vedi un' infinità
Di pensieri passarti davanti.
Non so dirti quali sono
E nemmeno quanti,
Ma so che sono
Sogni speranze attese
Di qualcosa che non so.
Attese
Che se andranno in porto non so.
Ma io non mi arrendo.
Combatto
Finché posso. Io mi sorprendo
Di quanto mi adatto
Alla vita senza rinunciare
Ai sogni, e pure
Senza farmi sopraffare
Da cento paure.
Ho trovato il tuo elastico in fondo alla borsa.
Ho riso a crepapelle.
Poi ho pianto fino a prosciugarmi.
Ecco l’effetto che ancora mi fai.
Ho riso a crepapelle.
Poi ho pianto fino a prosciugarmi.
Ecco l’effetto che ancora mi fai.