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Il passato mi tormenta, il futuro mi spaventa
E nello Stige avrei voluto affogarci il cuore.
Tutta questa voglia assurda di fare all’amore; mi uccide
Penso nel trapianto di far testo punteggiatura; rigetto.
ci hai messo poco per dimenticarmi, una vita per dimenticarci
Serenità! Ti presti solo all’innocenza, beata inconsapevolezza d’una vita frivola.
M’infrango tra gli scogli del caos, vetri rotti in un putridume d’anime.
la paura ci circonda, ma non ci tocca
Mi eccito su labbra; Aurore.
Il vento ci vuole leggeri spogliati dalle nostre pesanti storie