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T'amo
T'amo,
Parola sa di ricamo,
Lieve s'addensa,
Piano,
Sullo specchio riflessa,
A piuma di gabbiano.
T'amo
D'amor malsano,
Fin a deporre l' arco,
cingo la mano,
Piano,
Solchiam i mari,
Solchiam i cieli,
tra l' ali d'aeroplano.
T'amo,
Coi papaveri
alle labbra
E candide rose,
Vermiglio,
Sulle guance.
E io t'amo,
Come Icaro
L'astro madre,
La libertà
Le catene spezzate
Ed Omero
Il color de girasoli.
T'amo,
Parola sa di ricamo,
Lieve s'addensa,
Piano,
Sullo specchio riflessa,
A piuma di gabbiano.
T'amo
D'amor malsano,
Fin a deporre l' arco,
cingo la mano,
Piano,
Solchiam i mari,
Solchiam i cieli,
tra l' ali d'aeroplano.
T'amo,
Coi papaveri
alle labbra
E candide rose,
Vermiglio,
Sulle guance.
E io t'amo,
Come Icaro
L'astro madre,
La libertà
Le catene spezzate
Ed Omero
Il color de girasoli.
Fui
Fui anima e fui docile,
Oceano profondo d'ali
Che volano all'alto
De cupi fondali.
Fui iride,per chi mi irride
E fui ugola per chi mugola,
Fu il tuo seno caldo
E fui a casa.
Fui a casa,
Isola funesta
E tormentata.
Mi diede un dramma,
Le diedi una dracma
E mi traghettò.
Fui anima e fui docile,
Oceano profondo d'ali
Che volano all'alto
De cupi fondali.
Fui iride,per chi mi irride
E fui ugola per chi mugola,
Fu il tuo seno caldo
E fui a casa.
Fui a casa,
Isola funesta
E tormentata.
Mi diede un dramma,
Le diedi una dracma
E mi traghettò.
Mi hanno schematizzato
I pochi pensieri che mi restavano
“E ancora vado alla deriva
E ancora canto”
Sgraziata nella pioggia
Coll’ombrello in mano
I pochi pensieri che mi restavano
“E ancora vado alla deriva
E ancora canto”
Sgraziata nella pioggia
Coll’ombrello in mano
cosa ho fatto
per un bacio
cosa rifarei
per compiacerti come si fa agli dei,
più di macchine fragorose
di bei vestiti
più di una musica rock
il tuo veleno al telefono ha riempito il mio vuoto
ho venduto tutto per dolci mortali
per due abbracci non regalati
ho perso l anima per le tue forme
ora la mia vita piange come onde
credevo l amore fosse roba da fiori
invece é uno scontro tra iene e licaoni
per un bacio
cosa rifarei
per compiacerti come si fa agli dei,
più di macchine fragorose
di bei vestiti
più di una musica rock
il tuo veleno al telefono ha riempito il mio vuoto
ho venduto tutto per dolci mortali
per due abbracci non regalati
ho perso l anima per le tue forme
ora la mia vita piange come onde
credevo l amore fosse roba da fiori
invece é uno scontro tra iene e licaoni
httpLe foglie cadono verso il cielo,
il fiume evapora e resta l'acido,
le erbe spinose attraversano,
il cemento come fosse un velo.
Un aereo russo rade al suolo
un intero paese giù in cortile:
è il suo modo di salvare
l'umanità, diceva il giornale
in quel gelido aprile.
Il pilota ha pregato Dio
per centrar l'obbiettivo,
ed è stato ascoltato.
Senza più possibilità d'attraversare
il mare, ormai putrefatto e oleoso,
i profughi han creato
una rigogliosa civiltà senza religione.
Con mantelli d'oro e argento,
imparando a vivere,
senza ne bere ne mangiare.
E tu sei ancora li a chiedermi
in cosa credo.
E vedi in me qualcosa
che non esiste.
Ma il male fatto dai genitori,
supera quello degli uomini
che han causato genocidi.
E il governo manda i celerini
ad arginare chi scappa
da bombe incendiarie
mentre
l'aereo russo rientra coi
regali natalizi e un cerico di vizi
dei nostri grassi bambini
rubati al centro commerciale.
E tu sei li a chiedermi ancora
cosa vedo,
e cosa credo di fare
con quella matita e quel paio
di occhiali,
a coprire le orbite incavate
di Marte e Plutone.
Bombardati dall'occidente
con missili intercontinentali
strapieni di rifiuti.
Quasi a coprire un segreto
stellare.
Nel mio piccolo in fondo,
però,
ci ho sempre sperato,
e ho pregato in segreto
per questo.
E i complottisti del bene avranno ragione,
e le loro stanze dorate,
non saranno solo più solo di muratori
ma di coltivatori, agricoltori.
E quei semi fioriranno.
Del male, del bene,
non importa,
e io sarò con te anche da morto,
e tu sarai con me, anche da morta.
il fiume evapora e resta l'acido,
le erbe spinose attraversano,
il cemento come fosse un velo.
Un aereo russo rade al suolo
un intero paese giù in cortile:
è il suo modo di salvare
l'umanità, diceva il giornale
in quel gelido aprile.
Il pilota ha pregato Dio
per centrar l'obbiettivo,
ed è stato ascoltato.
Senza più possibilità d'attraversare
il mare, ormai putrefatto e oleoso,
i profughi han creato
una rigogliosa civiltà senza religione.
Con mantelli d'oro e argento,
imparando a vivere,
senza ne bere ne mangiare.
E tu sei ancora li a chiedermi
in cosa credo.
E vedi in me qualcosa
che non esiste.
Ma il male fatto dai genitori,
supera quello degli uomini
che han causato genocidi.
E il governo manda i celerini
ad arginare chi scappa
da bombe incendiarie
mentre
l'aereo russo rientra coi
regali natalizi e un cerico di vizi
dei nostri grassi bambini
rubati al centro commerciale.
E tu sei li a chiedermi ancora
cosa vedo,
e cosa credo di fare
con quella matita e quel paio
di occhiali,
a coprire le orbite incavate
di Marte e Plutone.
Bombardati dall'occidente
con missili intercontinentali
strapieni di rifiuti.
Quasi a coprire un segreto
stellare.
Nel mio piccolo in fondo,
però,
ci ho sempre sperato,
e ho pregato in segreto
per questo.
E i complottisti del bene avranno ragione,
e le loro stanze dorate,
non saranno solo più solo di muratori
ma di coltivatori, agricoltori.
E quei semi fioriranno.
Del male, del bene,
non importa,
e io sarò con te anche da morto,
e tu sarai con me, anche da morta.
Non vedo più niente quando mi sfrego gli occhi
E so di essere come un cane innamorato:
Pazzo, pazzo, pazzo!
Così, conoscendo gente che non conoscerò mai
E vecchi che non sono mai cresciuti...
Beh, lì un fiammifero, sulle secche foglie
Di cui ottobre ci ricopre,
Sulla strada dell'ultimo respiro
È troppo lontano, troppo vicino
E so di essere come un cane innamorato:
Pazzo, pazzo, pazzo!
Così, conoscendo gente che non conoscerò mai
E vecchi che non sono mai cresciuti...
Beh, lì un fiammifero, sulle secche foglie
Di cui ottobre ci ricopre,
Sulla strada dell'ultimo respiro
È troppo lontano, troppo vicino
Cos'è rif. 483
LA FELICITÀ
LA FELICITÀ
Citazione
"Nessuno stupido si avvicinerebbe al fuoco
dopo aver capito che scotta.
Nessuno tranne chi ha un motivo valido
per bruciarsi.
A. Einstein"
Wonderful man torna da dove sei venuto:
L'Inferno!
"Nessuno stupido si avvicinerebbe al fuoco
dopo aver capito che scotta.
Nessuno tranne chi ha un motivo valido
per bruciarsi.
A. Einstein"
Wonderful man torna da dove sei venuto:
L'Inferno!
Nasce leggera,
poi si intensifica,
ti sconvolge dentro
e quando è tua,
ti sfugge.
Ti piomba addosso
quando non la desideri,
svanisce
quando la richiami.
E' velata di mistero,
eppure
quando ti appartiene
diviene così chiara.
Oggi c'è,
domani chissà,
ma domani,
alla fine,
non è altro che illusione.
poi si intensifica,
ti sconvolge dentro
e quando è tua,
ti sfugge.
Ti piomba addosso
quando non la desideri,
svanisce
quando la richiami.
E' velata di mistero,
eppure
quando ti appartiene
diviene così chiara.
Oggi c'è,
domani chissà,
ma domani,
alla fine,
non è altro che illusione.
Oggi lascia che te lo dica
quanto ti voglio bene
quanto significhi per me
Tu albero fiorito
profumo di Vita.
A Te solo devo che il mio cuore
non si é inaridito.
E Vivo
Grazie
quanto ti voglio bene
quanto significhi per me
Tu albero fiorito
profumo di Vita.
A Te solo devo che il mio cuore
non si é inaridito.
E Vivo
Grazie