Sicuramente non è per me ma per Giulia
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M’hai sentito stasera?
Parole ebbre dal suono profondo ed affascinanti messaggi sconnessi.
Se ti son fischiate le orecchie
mi starai leggendo
e se mi stai leggendo
Scrivimi
Parole ebbre dal suono profondo ed affascinanti messaggi sconnessi.
Se ti son fischiate le orecchie
mi starai leggendo
e se mi stai leggendo
Scrivimi
Anche se l'universo intero non lo volesse,
io ti amerei comunque!
a Giulia
io ti amerei comunque!
a Giulia
Dalla vita
Che ci attese sopra ogni battito
Il tuo fragile passo
Convoca respiri sottili
Sulle note argentate dei bar
Pensa a colui che è stato
Forse,
Un briciolo d’uomo
Mentre una lacrima dal cielo
Ti sussurra la primavera
Che ci attese sopra ogni battito
Il tuo fragile passo
Convoca respiri sottili
Sulle note argentate dei bar
Pensa a colui che è stato
Forse,
Un briciolo d’uomo
Mentre una lacrima dal cielo
Ti sussurra la primavera
Quando siamo insieme
Volteggio sereno
Tra sguardi e parole
Quando sono solo
Riprende la partita a scacchi intestina
Tra il cinico e il sognatore
Volteggio sereno
Tra sguardi e parole
Quando sono solo
Riprende la partita a scacchi intestina
Tra il cinico e il sognatore
Acido cola
sulle tue guance sature
di amare certezze.
Ti consumasti
bambina mia,
ed io ti vidi attraverso.
Vidi i resti
di un amore perduto
di un fuoco mai spento.
Le braci scoppiettavano
con fare divertito
mentre ti scioglievi
come neve sul prato.
Ti vidi dentro
e vidi squarci
di morte e di vita.
Un gufo apparve
per darmi la caccia
come preda notturna.
Scappai, e ti lasciai
con una crepa sul viso.
Ti osservai nasconderti
un'ultima volta
tra le pieghe
di un pensiero agrodolce.
Non tornerò mai più.
sulle tue guance sature
di amare certezze.
Ti consumasti
bambina mia,
ed io ti vidi attraverso.
Vidi i resti
di un amore perduto
di un fuoco mai spento.
Le braci scoppiettavano
con fare divertito
mentre ti scioglievi
come neve sul prato.
Ti vidi dentro
e vidi squarci
di morte e di vita.
Un gufo apparve
per darmi la caccia
come preda notturna.
Scappai, e ti lasciai
con una crepa sul viso.
Ti osservai nasconderti
un'ultima volta
tra le pieghe
di un pensiero agrodolce.
Non tornerò mai più.
4 DICEMBRE
Se tu fossi nella mia vita
Oggi mi sarei svegliata accanto a te.
Avrei sfiorato la tua mano mentre ancora eri assopito
e guardando il tuo viso tranquillo avrei usato quella tua tranquillità per farla mia
e sprofondare di nuovo nel tepore del sonno in una fredda domenica d'inverno.
Se tu fossi nella mia vita
Oggi mi sarei svegliata accanto a te.
Avrei sfiorato la tua mano mentre ancora eri assopito
e guardando il tuo viso tranquillo avrei usato quella tua tranquillità per farla mia
e sprofondare di nuovo nel tepore del sonno in una fredda domenica d'inverno.
La nebbia si spandea
negli occhi tuoi
riflessi nel plenilunio
nelle tue gote grigie
nel tuo animo inquieto
che un tempo
illuminaa le stelle.
Che fece lui
delle tue risate
bambina mia?
Le raccolse in una giara
come lucciole la notte.
Le mise su uno scaffale
per poterle ammirare
ma poi le scordò.
E presero polvere
e dissolsero in fumi
di ricordi lontani.
Ma un bel giorno
vi inciampasti per sbaglio
Cadesti, per un istante,
ma ritrovasti la luce
che nello scantinato
del cuor tuo
mai avevi perduto.
Stai attenta, bambina mia
a condivider troppo la tua virtù.
Alle volte dovrai
solo splendere da lontano
attirar le falene
amiche tue
per non rinchiuderle mai
come lui fece.
La primavera tornò
a scaldare il tuo viso
le tue labbra di bacche
le tue mani leggiadre
e i tormenti lontani
li ricordasti
con un sorriso.
negli occhi tuoi
riflessi nel plenilunio
nelle tue gote grigie
nel tuo animo inquieto
che un tempo
illuminaa le stelle.
Che fece lui
delle tue risate
bambina mia?
Le raccolse in una giara
come lucciole la notte.
Le mise su uno scaffale
per poterle ammirare
ma poi le scordò.
E presero polvere
e dissolsero in fumi
di ricordi lontani.
Ma un bel giorno
vi inciampasti per sbaglio
Cadesti, per un istante,
ma ritrovasti la luce
che nello scantinato
del cuor tuo
mai avevi perduto.
Stai attenta, bambina mia
a condivider troppo la tua virtù.
Alle volte dovrai
solo splendere da lontano
attirar le falene
amiche tue
per non rinchiuderle mai
come lui fece.
La primavera tornò
a scaldare il tuo viso
le tue labbra di bacche
le tue mani leggiadre
e i tormenti lontani
li ricordasti
con un sorriso.
Poesia di Donna
Tu pensosa ti ascolti
nel mondo che corre,
nella tua danza di vita.
È una danza la vita
e tu sai ballare,
la tua melodia.
Così insicura del mondo,
di quello che sarai,
ora puoi sognare
e sei bella,
mentre respiri la vita
Tu pensosa ti ascolti
nel mondo che corre,
nella tua danza di vita.
È una danza la vita
e tu sai ballare,
la tua melodia.
Così insicura del mondo,
di quello che sarai,
ora puoi sognare
e sei bella,
mentre respiri la vita
quella sera
immersi
nella musica,
soli
per un attimo,
io
e
te.
ho commesso
il mio peccato
e mi guardavi
e mi sentivo bella
e mi sentivo unica
e mi sentivo come qualunque ragazza vorrebbe sentirsi.
e Sentivo le tue labbra.
alla fine non siamo colpevoli
se nessuno ci vide, no?
immersi
nella musica,
soli
per un attimo,
io
e
te.
ho commesso
il mio peccato
e mi guardavi
e mi sentivo bella
e mi sentivo unica
e mi sentivo come qualunque ragazza vorrebbe sentirsi.
e Sentivo le tue labbra.
alla fine non siamo colpevoli
se nessuno ci vide, no?