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Libro degli ospiti

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6412 messaggi.
giovannidr pubblicato il 14 Settembre 2017 alle 23:32
A che punto? A che punto è il giorno?
Ché la notte tarda a giungere sulle bianche
Scogliere di Dover. Non temere,
Non fuggire, anche la tua anima,
Incorrisposta innamorata di Venezia
Ti lascerà senza nostalgia per diffondersi
In frammenti di candida spuma
Da cui un giorno, ancora, Venere
Sorgerà, poesia di rondini e stelle marine,
Con mente fragile e manette ai polsi,
Circondata da folle strepitanti
E dal tuo, inconsapevole, sguardo innocente.
P.28 pubblicato il 14 Settembre 2017 alle 22:05
Sparisce la mia faccia
ma mica nella barba
tra i tuoi capelli e labbra
P.28 pubblicato il 14 Settembre 2017 alle 22:04
Aspetto le due
le ansie, le mie, le tue
molto meglio se siamo in due
con te che fai luce
sulle mie parti buie
e la tua mano che ricuce
le ferite, che riduce
spazi e vuoti
Fabrizio pubblicato il 14 Settembre 2017 alle 20:04
Sono un bugiardo che giura
tutte le cose che ho perso
tenendo ugualmente
una stretta sicura.
Fabrizio pubblicato il 14 Settembre 2017 alle 20:00
Le mie paure.
Sono: carezze mancate,
incertezze che tornano ad un passo da me,
evitando i rumori.
Sono: i miei errori;
un bersaglio sfiorato;
le paure che sento,
come distanze da un centro.
Sono: l'amore che ho dentro
e che non so controllare;
un piccolo uomo che ha vergogna a parlare;
le riflessioni sospese un mattino alle sette.
Le paure che sento qui dentro di me
sono parole mai dette.
Marianna pubblicato il 13 Settembre 2017 alle 09:38
Sceglierò un giorno
Sceglierò
Per ora però
Solo per ora
Mi permetto il lusso dell'indecisione
Il piacere proibito
di stare
sospesa
neutrale
equidistante
senza sbilanciarmi di un millimetro
non immobile
nè decisamente muovendomi
ma un giorno,
presto, credimi
sceglierò.
Duccio pubblicato il 13 Settembre 2017 alle 02:55
Le stelle guardano e ridono lassù
le nuvole ci cantano su
se chiamiamo il sole risponde
la luna è tra le foglie
Alice pubblicato il 13 Settembre 2017 alle 02:24
quando non sento il peso del mio corpo
capisco l'importanza delle parole
quando lo sento
capisco il peso delle lacrime
ti svuotano
sei più leggero
ma il peso del tuo corpo ci sarà sempre
tu esisti
ma esisto di più quando non lo sento
vivo
Joe Vanotti pubblicato il 13 Settembre 2017 alle 02:02
Se potessi amplificare
il battito del mio cuore,
quando ti son vicino,
sentiresti il batterista
di una band di metallo pesante.
Mikhail pubblicato il 13 Settembre 2017 alle 00:20
Paesaggio roccioso
Lunare

Un cratere di incomprensione
circonda me e te

Parole al vento
che leggere non sono
Come proiettili
rimbalzano sul ricordo di te
E tornano indietro

Emorragia d'amore