6412 messaggi.
laura
pubblicato il 15 Maggio 2017
alle
19:27
gola secca
zaino in mano
a metà tra due estremi perennemente in bilico
mi cullano le ansie
di speranze vane
di sogni lontani
di progetti nel cassetto
di propositi sul domani
su ciò che verrà.
A&A
pubblicato il 15 Maggio 2017
alle
15:40
La mente come un temporale.
Nella casa, il silenzio... di chi rimane solo ad ascoltare.
Di lontano, i tuoni... parole di chi non comprende.
Sopra i tetti, la pioggia... mille pensieri che ti aggredisco...
... cerchi di fuggire...
... senza via di scampo.
Bobo
pubblicato il 15 Maggio 2017
alle
14:08
Real eyes
Realize
Real lies...
Bobo
pubblicato il 15 Maggio 2017
alle
13:58
Lei,
Spensierata e sublime.
Lei,
Assorta tra i mille fiori.
Lei,
Anche troppo donna.
Lei,
Complice perfetta,
Amabile e felice.
UBP
pubblicato il 15 Maggio 2017
alle
13:53
Sei
ovunque
Sveva
pubblicato il 15 Maggio 2017
alle
12:03
Conosco bene il tuo sapore amaro d'alcool
e i tuoi occhi sbalorditi e distratti che poco ascoltano.
Il tuo amore mi ha scottato le braccia e forse qualcosa di più.
Di quel tuo modo strano di amare che mi piace.
Di quel tuo modo di stare in silenzio che è tutto un racconto.
Vorrei tanto abbracciarti,
fare l'amore,
vorrei vedere lontano.
A cosa pensi?
Ti fisso da qui, ai piedi di un letto o sul sedile di un'auto,
per fermarti in un ricordo affamato di te.
Anna
pubblicato il 15 Maggio 2017
alle
11:45
Pace
Voglio addormentarmi
su un letto di fiori
fissando un soffitto
di Nuovole Bianche.
Luca
pubblicato il 15 Maggio 2017
alle
11:42
Cielo
Un abbraccio ceruleo
Luce d'acqua, luce di mare
Un tutt'uno, acqua ed aria
Nuvole, impalpabili, effimere, idee volatili
In un mite cielo di marzo
La luce che accarezza il volto
La brezza che scompiglia i capelli
Tenere le tue mani sul volto
La luce si scalda, il sole cala, l'ovest
E il cielo si tinge di fuoco
I draghi dell'ovest si librano in volo
E tutto
S'infiamma
Luca Masserdottti
pubblicato il 15 Maggio 2017
alle
09:15
Ieri sera avevi i pantaloni strappati
ti ho stretto la mano,
sulla pelle morbida della tua gamba,
limitandomi a quel gesto
per sentire profondamente
quell’amore che non sentivo da tempo.
Ho sfidato il destino
perché non mi è concesso amarti,
e allora segretamente covavo
questo desiderio di te,
insopportabile e forte.
Ma ora comprendo perché ti voglio
come non riuscissi a smettere:
io ti desidererò fino al confine della vita
E solo così manterrò intatto il mio desiderio,
come fosse un'opera perfetta.
Veronika
pubblicato il 15 Maggio 2017
alle
00:50
A Vladímir,
(che nome insolito)
sai, io, come da te scritto
non ho incolpato nessuno,
però il tuo suicidio non è servito
a fermare i pettegolezzi.