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Libro degli ospiti

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6411 messaggi.
Max pubblicato il 16 Novembre 2023 alle 17:44
Credersi
Giudici per presunti fatti
E ricredersi
Davanti a fatti reali
È difficile per alcuni.
Max pubblicato il 16 Novembre 2023 alle 17:42
Credersi
Giudici per presunti fatti
E ricrederersi
Davanti a fatti reali
È difficile per alcuni.
19i pubblicato il 12 Novembre 2023 alle 14:25
il mio corpo scricchiola_
F da Pisa pubblicato il 10 Novembre 2023 alle 04:27
LA PIOGGIA

Piove
mentre una candela
illumina una strada

Ho finalmente freddo
19i pubblicato il 4 Novembre 2023 alle 10:28
disegno per liberarmi
e scrivo per dare un senso,
Questa bellezza che è ovunque
e va desiderata.
Che poi alla fine
non capisci che scrivere
è un effetto collaterale di questa vita?
E ripenso se sia un bene o un male adattarsi??
È un bene o un male cambiare
per dei pregiudizi di questa maledetta società??
Davmonny da Bari pubblicato il 3 Novembre 2023 alle 17:39
Mamma stringimi ho freddo.
Questo è sicuramente quello che ho pensato e ho provato a chiedere quando sono nato.
La mamma mi ha raccontato che sono nato per strada in una notte fredda d’inverno, perché eravamo in fuga dalla nostra città.
Sono nato ed ero già un profugo, costretto a nascere lontano dalla mia terra.
Ho chiesto riparo e solo in pochi mi hanno accolto, ho chiesto cibo e solo in pochi mi hanno dato da mangiare, ho chiesto amore e solo in pochi mi hanno amato.
Discriminato e odiato, mi avete ammazzato, ero solo un profugo e ora non c’è persona che al mondo non conosce il mio nome, la mia morte è celebrata ogni giorno come segno di liberazione.
Io sono li condannato dagli uomini come tanti oggi sono ancora discriminati, odiati e alla fine ammazzati.
Ma tutti voi siete miei fratelli.
Max pubblicato il 2 Novembre 2023 alle 20:33
Libero il diverso in me
Dall' io del passato.
Libero l' io del presente
Dalle passate catene.
Libero l' io del futuro
Dal pormi in un angolo.
F da Pisa pubblicato il 2 Novembre 2023 alle 05:27
MIRVANNA

Avello sarna utilés
nò myrion
véro l’almàs
taès té huròn
mis téru
èchiàs làn umèr
térra ulròn
éxilo umanùr
nos mèr ét tàr
amaràntà évalès lo
sarièl to mirvannantàr
umitè le urièl no umannùr
Antanax da Pisa pubblicato il 1 Novembre 2023 alle 19:56
Fochi malieri di notte,
Sberloffi, sbeleffi e sbarlenghi di carte, Corretto anatema del menestrello!

nonostante le setole di reti...

A volte la sera mi sembra trallustare nei merlocchi pituveri assiuolanti,
potrebbe essere sbrenfis ma non credo a te.

Forse tolse Minosse i parangeli litupandrevoli,
secondo le tradizioni marnevole,
la caccia fu acumbra, malversa e a tratti soffolenta,
ma dopo la coperta-s'è visto l'ambro doppio a sè
- come se l'acromante giunto da sopra
ora non c'è!

Aspetto ancora buona l'incontro.

Casa Sardina, Cafe Roma
Mena da Bologna pubblicato il 1 Novembre 2023 alle 18:16
POESIA PER AMADOU
VUOTO

Io voglio tutto
Voglio i pugni rotti, scalfiti
Da baciare
Voglio il tuo nero, voglio il tuo bianco
Voglio le tue scarpe
Voglio poter ascoltare la tua voce che canta
E non morire
Le tue canzoni sono veleno
Tieni il tuo talento lontano da me
dalla mia vita!
Sei vuoto
Lasci vuoto da quella porta
Ti vedo entrare che già sei scappato per la tua strada
Voglio la tua strada
Mi dovresti conoscere
Dovresti domandare più spesso
Indagami!
Dovresti prendere tutto ciò che ho di mio
Te lo regalo
È prezioso, preziosissimo
Ho cose sconvolgenti da doverti consegnare
Vedere la tua espressione, vedere i tuoi occhi illuminarsi, il tuo sorriso accendersi
È subito lampo nei miei occhi
Sei terremoto silenzioso e rapido
Vai via così, senza più girarti, senza più esistere nel mio salotto, sulla mia sedia, nel mio letto
Ho chiesto ad un amico di dormire nel tuo posto della scorsa notte
Doveva cancellare la tua traccia con il suo sudicio odore che non è il tuo
Mi colpisce alla gola questo boccone
È rimasto lì che non va giù, non si scioglie, non deglutisco molto bene
Ho difficoltà a pensare ad altro
Voglio tutto
Voglio la tua saliva
Voglio il tuo vomito
Voglio le tue partite alle quattro di notte a volume alto
Voglio la tua musica
Il tuo Senegal
Ti voglio perché sei nero, sei fottutamente nero
Riesco a comprendere le tue parole quando mi parli dell’Africa
Riesco a capire meglio ciò che sto cercando lì, lontano
Parli la mia lingua, quella delle parole, quella dei segni, parli la mia stessa lingua del sesso
Sei nero e puoi darmi la tua parte nera
Metterla a nudo e poi spogliare la mia
Voglio ciò che potresti darmi
Potresti darmi un figlio
Tremo a scrivere figlio
Voglio tutto
e
basta
Parigi sapeva di te
I musei e i loro quadri mi portavano alla ricerca di te
Cercavo qualcosa in cui rivedere quel dolore, quel vuoto
Così da vedere te
Ho rivisto il tuo vuoto in un solo quadro
E’ tutto un caos di colori e schizzi
Ho rivisto anche il mio caos
Voglio tutto
Voglio il tuo dolore
Quello più osceno e indecente
Quello che diresti guardandoti solo allo specchio
eppure lo voglio
Voglio tutto
Voglio poterti toccare con leggerezza
Potermi sentire libera di allungare la mano e stringerti
Solo stringerti anche solo per cinque secondi
Io sono qui
Posso solo che stringerti
Vengo in pace.
Voglio tutto
Voglio il tuo sport
Voglio il tuo calcio
Voglio il tuo goal
Voglio la tua maglia
Voglio il tuo sudore e le tue gambe che corrono all’impazzata
Voglio il tuo Islam
Voglio la tua preghiera
Voglio i tuoi rituali
Voglio il tuo Ramadan (che poi, ma quale Ramadan?)
Voglio la tua lotta senegalese
Io non voglio lei
Lei è solo tua
Avrei voluto avere il mio
Ma non è stato
Lei è solo tua
Questo è solo per te.