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Mancanze

Mi dicono

che non c’è il lavoro e non c’è la casa

non c’è futuro né cultura

manca il rispetto

e l’integrazione

Mi dico

che non ci sono le tua calde labbra

e non c’è la tua bianca pelle

e non ci sono i tuoi ricci dorati

tutti scompigliati

e le tue dita affusolate che cercano qualcosa di me

e il dolce sapore della tua intimità

e i tuoi occhi curiosi

di un azzurro indefinibile

come l’angelico suono della tua risata

e non ci sono io

che ti osservo mentre studi con i tuoi occhiali rossi

stupidamente stupito

e mi avvicino e ti do un piccolo bacio sulla guancia

mentre cerco di realizzare che non sto sognando

e che forse, per una volta, me lo merito davvero.

Poi un giorno mi hai detto

banalmente

che il problema sei tu

e non io

E io mi dico

certamente

che il vero problema

è che non ci sei più tu

che non mi fai pensare

a quello che non ho

a tutto quello che non sono