A suon di fiamme barcollanti
e falene sui lampioni, anime denutrite
dall’afoso caldo, il nostro sollievo
in una fresca poccia, in un fresco vino
La mia piccola rivoluzione
nella tua allegra spontaneità
e nelle tue ingenue movenze
nella tua gentilezza
che troppo subisce gli errori del passato
La mia piccola rivoluzione
in centinaia di minuscoli baci
e non ho mai saputo che sarebbe stato l’ultimo
Ed ora in un paesino di montagna
coperti da maglioni troppo spessi e colorati
per una uggiosa giornata,
la pioggia piange come noi due
E mi manchi ma sono contento
siamo felici nonostante tutto
e mai ti dirò queste parole
vola come mi hai insegnato a fare
e lasciami essere una graziosa stella
nella volta celeste dei tuoi ricordi