Ci dev’essere un modo
per fissarti
come capolavoro
nella pietra.
Nemmeno poche parole
perfettamente allineate
o degne abbastanza
di te parlerebbero.
Ma fosse oro
che ti impersonificasse
e ti rendesse unica
non è come la vita che mi hai creato dentro.
Tutta la mia vita, per te,
mia dolce musa,
varrebbe questo incanto
che mi hai donato.
Solo per te, sommità dei miei pensieri,
avrebbe senso vivere
per sentire che esisti,
e affrontare un mondo
che mi chiama per ritrovare in lui, te.
Per questo, non essendo con me,
il mondo brucia e muore,
come sono morto io dall’ultimo tuo sguardo,
ma aiutami a ritrovarti,
e ad uscire da questo cuore,
per sorriderti ogni volta
quando incontro qualcuno fuori o piove.