Tutto va veloce
ma io non so correre.
Gli autobus li ho sempre persi
perché mi viene il fiatone,
salire gli scalini a due a due mi copre di tristezza.
Tutti vanno veloci
e io rimango indietro.
L’unico che mi aspettava eri tu,
che a volte eri anche più lento di me,
ma ora mi volto di lato
e sul marciapiede c’è solo ghiaia.