Ti chiedo scusa
perché questo amore
l’ho consumato,
quella fiamma che ardeva ora
non c’è più, si è consumata
nel folle desiderio di
renderti immortale, qui
in queste pagine ingiallite
che sanno di fumo.
Ora fa freddo e
non so cosa resti ormai
in questo stato d’apatia,
ma sono rinsecchita e caduca,
perché la bramosia di elevarti
mi ha fatta inaridire.
In fondo è dicembre
ed il gelo quest’anno
ha tardato ad arrivare e
con lui il ricordo di dimenticare
quelli che erano
gli occhi di un sognatore.