Mah
Dicono che San Pietro
Abbia le mie chiavi di casa
E mi ha cambiato la serratura
Ora entri solo
Se hai gli occhi zafferano
La pelle liscia
E un ghigno senza nome
Non rispetto l’algoritmo
Ma almeno questa poesia
Mi fa venire fame
Milano è diventata la città più ventosa
Del golfo di Napoli
Amo luglio, resta per sempre a 35 gradi
Asciugami i capelli così restano
Annodati
Annidati tra i giorni e centri massaggi
Ci sono i secondi persi
Di luce
Del tuo ricordo
Ripeto le cose 100 volte
300 dimentico
Memoria Sotto 0
Ma le gocce cadono
Esplodono sulle mani
E mi sento ancora
Di saltare nelle pozzanghere
E andare di notte sull’altalena
Illuminata dai parcheggi 24 h
Come avessi trovato il mio posto
Chiudere le portiere
Ricircoli d’aria
E respirare
Fino in fondo al mare